Cosa è un cammino
- info180243
- 19 feb
- Tempo di lettura: 3 min
Cammino: "l'atto di camminare, di muoversi a piedi", il termine è stato acquisito dal celtico da parte dei romani, arrivando fino ai nostri giorni. Ma quando si parla di cammino, cosa si intende? Il MIBACT nel 2016 ha definito i cammini come:
"itinerari culturali di particolare rilievo europeo e/o nazionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce sostenibile, e che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, nonché un'occasione di valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e dei territori interessati."

Molti cammini odierni riprendono vecchie vie di trasporto ormai in disuso (vedi la Flaminia Militare) riproponendoli all'amante del trekking o del turismo lento . Questi cammini per caratteristiche sono dotati di percorsi fisici con segnaletica orizzontale e/o verticale, una percentuale di strada asfaltata limitata e percorsi fruibili in sicurezza da parte di chiunque. Questi sono solo alcuni degli undici criteri stilati dal Mibact. I cammini sono tragitti che spesso vengono percorsi in più giorni, per questo devono avere posti tappa segnalati e a distanze accettabili, indicazioni facilmente comprensibili per il viaggiatore e strutture informate e pronte ad accogliere i camminatori.
Altra caratteristica indispensabile per un cammino è quella di fornire al viaggiatore una mappa o una traccia gps, che permetta di viaggiare in sicurezza e di pianificare il proprio viaggio.
Di qualunque natura sia, che sia naturalistico, culturale, enogastronomico o sportivo, il cammino è in fin dei conti un arricchimento da parte di chi lo percorre, una scoperta di luoghi sia nel viaggio che nella meta, è un modo di viaggiare in armonia con la natura, qualcosa che ti cambia profondamente e crea ricordi fondamentali, cosa che un viaggio con altri mezzi non fa.
La Via degli Dei è un cammino laico, quindi non sono presenti accoglienze di tipo religioso a donativo, ma privati che in modo diverso si mettono a disposizione. La maggior parte delle strutture presenti sulla Via degli Dei sono costituite da Bed & Breakfast gestiti da privati. Esistono poi anche veri e propri hotels, agriturismi come il nostro e accoglienze diffuse.
un percorso di almeno 4 giorni consecutivi.
un percorso a piedi dove l’asfalto sia inferiore al 50% del totale. E che nella sua descrizione informi il camminatore della percentuale di asfalto per trasparenza.
un percorso con un tema significativo, a cui il cammino è intitolato, un tema che può essere spirituale, storico, religioso, culturale, artistico, naturalistico o altro, un tema che permei di un contenuto principale tutto il cammino stesso. Ci possono poi essere tanti altri temi secondari. In generale possiamo dire che un cammino è il risultato di un processo di condivisione: una comunità che si ritrova intorno ad una memoria. Ci devono essere storia, natura, cultura, società, tradizioni popolari.
percorribile a piedi senza pericoli per chi lo percorre. E possibilmente percorribile anche con altri mezzi non motorizzati, come biciclette, cavalli, asini e altro.
un percorso in cui ci sono posti tappa suggeriti e possibilmente convenzionati, e informati di essere sul Cammino. Questi posti tappa devono essere a distanze uniformi (ogni 20 km o simili). E devono possibilmente avere caratteristiche di ospitalità uniformi (ospitalità pellegrina tipo ostello, b&b, agriturismi, oppure parrocchie, oppure tenda). L’importante è che ci sia sempre un posto tappa raggiungibile e fruibile per la gran parte dell’anno dai camminatori (con o senza prenotazione) a una distanza accettabile.
un percorso in cui possibilmente esista una credenziale/lasciapassare/salvacondotto/documento di viaggio da far timbrare, e un testimonium/attestato di fine viaggio. Il nome dipende dal tipo di cammino, laico o religioso.
un percorso segnato, o tabellato, o marcato in altro modo, o dalla combinazione di tutti questi sistemi di segnatura.
un percorso di cui è possibile trovare mappe, tracce gps, una guida stampata o in formato digitale.
un percorso in cui è possibile vivere un’esperienza di vita profonda, con momenti di intimità e introspezione e momenti di condivisione.
un percorso alla portata di tutti, camminatori sportivi ma anche persone non abituate a camminare, eventualmente avendo sempre più opzioni, con tappe lunghe o brevi tra cui scegliere.
Un sentiero nella faggeta
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